Rassegna stampa

Ritirare la cessione terreno

  • Ottobre 20, 2011 10:20

Calabria Ora 20 ottobre 2011

La risposta del Comune sui rifiuti lasciati dopo visita Papa

  • Ottobre 15, 2011 16:19

Lamezia Terme, 15 ottobre – Dopo la denuncia, testimoniata dalle immagini, de il Lametino.it sulle condizioni in cui versa, dopo la visita del Papa, la zona ex Sir (ora intitolata a Benedetto XVI) , il Comune di Lamezia ha preso atto della situazione e ha diramato il seguente comunicato: “Il Comune di Lamezia Terme ha preso atto dello stato in cui è stata lasciata l’area che ha ospitato domenica 9 ottobre le celebrazioni in occasione della visita del Santo Padre. Sebbene l’area sia di proprietà della società Lameziaeuropa e di competenza dell’Asi (Area Sviluppo Industriale) della provincia di Catanzaro, mentre l’allestimento della manifestazione è stato a cura della Curia di Lamezia Terme che ha incaricato allo scopo specifiche aziende private, l’area non è stata ripulita al termine dell’evento. L’Amministrazione ha, quindi, dato disposizione di provvedere alla completa pulizia dell’intera zona”.

Bene, adesso non resta che aspettare che la pulizia venga effettuata, si spera al più presto possibile (sono già trascorsi sei giorni). Porsi e fare delle domande però è d’obbligo. Nel comunicato il Comune fa intuire un rimpallo di responsabilità tra il Comune stesso, l’Asi, Lameziaeuropa (tra l’altro una partecipata del comune di Lamezia) e la Diocesi (e suoi derivati, come le ditte private incaricate dalla curia allo scopo). Il comunicato inoltre fa intuire che il Comune si farà carico di lavori che, se la logica ha ancora un senso, non sarebbero quindi stati di sua competenza. Forse c’è stato un fraintendimento, un equivoco o un gioco delle parti (si tratta di spendere ancora). Va dato atto però al Comune di Lamezia di aver preso a cuore la situazione e di voler porre rimedio, facendo pulizia. Bene, purché anche questi lavori entrino però nel munifico capitolato di spesa che il Comune ha deliberato per la visita di Sua Santità.

lametino.it

Visita del Papa, la curia fa i conti

  • Ottobre 14, 2011 10:49

Il quotidiano 14 ottobre 2011

La curia fa i conti

  • Ottobre 14, 2011 10:47

Gazzetta del sud 14.10.2011

 

Il Papa a Lamezia, ecco i costi dell’evento

  • Ottobre 14, 2011 10:45

La Diocesi lametina ha diffuso le spese relative all’organizzazione della visita di Benedetto XVI di sabato scorso

LAMEZIA TERME. La Diocesi lametina, con un comunicato, ha diffuso le spese relative all’organizzazione della visita del papa di sabato scorso. A spiegare, i costi sostenuti dalla chiesa locale è mons. Tommaso Buccafurni, economo diocesano. Buccafurni rimarca che prima di tutto è stato necessario ristrutturare l’Episcopio “edificio dove non si effettuavano lavori di riqualificazione da molti anni. Abbiamo provveduto a dotarlo dell’ascensore che non è servito solo in occasione della Visita Papale ma d’ora in avanti potrà essere utilizzato anche dalle persone disabili, le quali finora non potevano accedere al Palazzo Vescovile”. L’economo della Curia sottolinea inoltre “che attualmente la Regione Calabria non ha ancora dato nulla dei fondi promessi; con una comunicazione ufficiale il Dipartimento 2 della Presidenza della Giunta regionale ha fatto sapere alla Diocesi che il governo calabrese “nella seduta del 16 settembre 2011 ha concesso alla Curia lametina, per la Visita del Santo Padre in Calabria, un contributo di 230 mila euro”. Sempre nella stessa comunicazione viene precisato che “per l’anno 2011 venga erogata solo un’anticipazione pari al 30% dell’intero contributo, rinviando la liquidazione della restante parte all’anno 2012”. Per quanto riguarda l’Amministrazione provinciale di Catanzaro “è stata concessa una compartecipazione alle spese di 100 mila euro; un documento ufficiale dell’ente intermedio spiega – si evidenzia – che alla liquidazione della suddetta somma si provvederà con successivo atto amministrativo previa presentazione di relazione descrittiva dell’avvenuta Visita”. L’Amministrazione provinciale ha già anticipato il 50% della somma, per cui la Curia ha ricevuto 50 mila euro. Il Comune di Lamezia Terme ha dato alla Curia 150 mila euro, “contributo – puntualizza mons. Buccafurni – che l’amministrazione lametina potrà riprendersi dal fondo unico stanziato dalla Regione per il Viaggio del Papa in Calabria. Il contributo regionale ammonta complessivamente a 500 mila euro di cui, secondo le nostre conoscenze, 120 mila al Comune lametino; 230 mila per la Chiesa locale; 120 mila al Comune e alla Certosa di Serra San Bruno”. Il costo dell’allestimento dell’area ex Sir, inteso come preparazione del palco papale, dei palchi per il coro e per gli operatori della stampa e delle emittenti televisive, unitamente alle altre strumentazioni necessarie all’audio e al video e alla sistemazione delle autorità e dei fedeli, nonché delle transenne e dei bagni chimici, è stato a completo carico della Diocesi, per un importo complessivo di euro 589.948.00. Come si può vedere, quanto la Diocesi potrà ricevere dagli enti pubblici non è neanche sufficiente a coprire le spese dell’allestimento dell’area. Il servizio pullman che, con le ditte Preite, Bilotta e Romano, ha trasportato i fedeli dalle varie parrocchie all’area della Messa, “è stato pagato dai fedeli e dalla stessa Curia che a proprie spese ha garantito il trasporto gratuito di: diversamente abili, coro, autorità ecclesiastiche, religiosi e religiose, operatori dell’informazione, volontari e tecnici”. L’economo della Curia tiene a sottolineare che la Chiesa lametina non ha fatto spese superflue.

giornaledicalabria.net

Calabria ora 14 ottobre pagina di Lamezia

  • Ottobre 14, 2011 10:43

Il Papa va via ma la monnezza regna sovrana

  • Ottobre 14, 2011 10:40

Lamezia, visita Papa: ecco cosa è rimasto nell’area ex Sir

  • Ottobre 13, 2011 16:29

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Lamezia Terme, 13 ottobre – Siamo in grado di mostrarvi come si presentava questa mattina alle ore 10:00, e a cinque giorni dallo storico evento della Messa papale, l’area industriale dedicata al Santo Padre e allestita per celebrare l’evento dello scorso 9 ottobre.

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Corvi e gabbiani svolazzano tra buste di rifiuti, cartoni, bottiglie di plastica, fango e bitume reso morbido dalle piogge. Si dirà che molti dei cartoni che si vedono sono serviti a far sedere i fedeli. Bene. Così come è giusto sottolineare che la colpa è anche di chi ha partecipato e ha preferito abbandonare lì i rifiuti approfittando della calca di gente ma, è pur vero che, vista così, l’area si presenta dopo cinque giorni dall’evento come un’ immensa discarica a cielo aperto e inutilizzabile.

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Un’area che dovrebbe servire ancora alla comunità in futuro e che si presenta, dopo le precipitazioni dei giorni scorsi, con il manto bituminoso già deteriorato e morbido in più punti, come appare evidente nella foto qui in basso e a quanti, quel giorno, erano lì a presenziare alla Santa Messa.

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Viene spontaneo chiedersi se e chi pagherà, se non tutti i cittadini, per quella che si presenta come una nuova bonifica e una nuova risistemazione dell’area. E se si procederà alla pulizia, chi se ne occuperà e con quali fondi? La zona, lo ricordiamo, dovrebbe essere riutilizzata, stando alle dichiarazioni degli organizzatori prima della visita del Papa, come area per grandi eventi di carattere regionale. Un bene, “un investimento che rimarrà alla città” , si diceva. Bene, aggiungiamo. Con la speranza che quanto annunciato duri nel tempo e non si rovini con la prima pioggia, non siano spesi ulteriori soldi pubblici e che tutto avvenga nella massima trasparenza visto che si parla di soldi pubblici. Il tempo dei cittadini con il classico anello al naso, specie in questi tempi di crisi, è ormai tramontato.

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lametino.it

Il Papa a Lamezia, una corista racconta…

  • Ottobre 12, 2011 13:23

Finalmente in una città giovane come Lamezia Terme è arrivato in visita Il Santo Padre Benedetto XVI. L’avvenimento atteso sopratutto da tanti giovani speranzosi e disoccupati ha presentato non poche difaillance. Eppure la città, con tutto l’apparato comunale ha cercato di prepararsi per accogliere i tanti fedeli provenienti dai vari paesi. Ma questa volta a Lamezia, l’organizzazione, è arrivata in ritardo. D’accordo che le condizioni metrologiche hanno influito su tutta l’organizzazione, ma quelle infrastrutture,quei bagni chimici non funzionanti, tutti nel fango, possiamo definirli:roba da terzoBagni_chimici_area_Sir_Papa1 mondo. Per non parlare delle persone in piedi,tenute a distanza delle transenne,quando invece i posti a sedere rimanevano vuoti ed inutilizzati. E che cosa dire della grande quantità di libretti abbandonati lungo i bordi della strada? Avrebbero potuto aiutare i fedeli nel rispondere e seguire la Messa, ma qualcuno ha preferito non distribuirli. E la povera corale? E’ stata relegata lontana dal palco del Santo Padre, come se fosse un corpo a sé e non centrasse nulla con la Messa. E come non ricordare, quando durante il canto melodioso dell”ALLELUJA IRLANDESE”, mentre si innalzavano le voci del coro, terrificante ecco sprigionarsi all’improvviso un fetore. Un olezzo nauseabondo che andava diffondendosi per tutta l’area. (i water dovevano essere stracolmi). Io stessa,con imbarazzo mi sono trovata a pensare:”Speriamo che il Papa non senta questa puzza!”.

Vittoria Plocaro
Religiosa e corista

pubblicato su lameziatermenews.it

Rassegna stampa il domani

  • Ottobre 10, 2011 23:39