Il Papa a Lamezia, ecco i costi dell’evento
La Diocesi lametina ha diffuso le spese relative all’organizzazione della visita di Benedetto XVI di sabato scorso
LAMEZIA TERME. La Diocesi lametina, con un comunicato, ha diffuso le spese relative all’organizzazione della visita del papa di sabato scorso. A spiegare, i costi sostenuti dalla chiesa locale è mons. Tommaso Buccafurni, economo diocesano. Buccafurni rimarca che prima di tutto è stato necessario ristrutturare l’Episcopio “edificio dove non si effettuavano lavori di riqualificazione da molti anni. Abbiamo provveduto a dotarlo dell’ascensore che non è servito solo in occasione della Visita Papale ma d’ora in avanti potrà essere utilizzato anche dalle persone disabili, le quali finora non potevano accedere al Palazzo Vescovile”. L’economo della Curia sottolinea inoltre “che attualmente la Regione Calabria non ha ancora dato nulla dei fondi promessi; con una comunicazione ufficiale il Dipartimento 2 della Presidenza della Giunta regionale ha fatto sapere alla Diocesi che il governo calabrese “nella seduta del 16 settembre 2011 ha concesso alla Curia lametina, per la Visita del Santo Padre in Calabria, un contributo di 230 mila euro”. Sempre nella stessa comunicazione viene precisato che “per l’anno 2011 venga erogata solo un’anticipazione pari al 30% dell’intero contributo, rinviando la liquidazione della restante parte all’anno 2012”. Per quanto riguarda l’Amministrazione provinciale di Catanzaro “è stata concessa una compartecipazione alle spese di 100 mila euro; un documento ufficiale dell’ente intermedio spiega – si evidenzia – che alla liquidazione della suddetta somma si provvederà con successivo atto amministrativo previa presentazione di relazione descrittiva dell’avvenuta Visita”. L’Amministrazione provinciale ha già anticipato il 50% della somma, per cui la Curia ha ricevuto 50 mila euro. Il Comune di Lamezia Terme ha dato alla Curia 150 mila euro, “contributo – puntualizza mons. Buccafurni – che l’amministrazione lametina potrà riprendersi dal fondo unico stanziato dalla Regione per il Viaggio del Papa in Calabria. Il contributo regionale ammonta complessivamente a 500 mila euro di cui, secondo le nostre conoscenze, 120 mila al Comune lametino; 230 mila per la Chiesa locale; 120 mila al Comune e alla Certosa di Serra San Bruno”. Il costo dell’allestimento dell’area ex Sir, inteso come preparazione del palco papale, dei palchi per il coro e per gli operatori della stampa e delle emittenti televisive, unitamente alle altre strumentazioni necessarie all’audio e al video e alla sistemazione delle autorità e dei fedeli, nonché delle transenne e dei bagni chimici, è stato a completo carico della Diocesi, per un importo complessivo di euro 589.948.00. Come si può vedere, quanto la Diocesi potrà ricevere dagli enti pubblici non è neanche sufficiente a coprire le spese dell’allestimento dell’area. Il servizio pullman che, con le ditte Preite, Bilotta e Romano, ha trasportato i fedeli dalle varie parrocchie all’area della Messa, “è stato pagato dai fedeli e dalla stessa Curia che a proprie spese ha garantito il trasporto gratuito di: diversamente abili, coro, autorità ecclesiastiche, religiosi e religiose, operatori dell’informazione, volontari e tecnici”. L’economo della Curia tiene a sottolineare che la Chiesa lametina non ha fatto spese superflue.