Se la visita del Papa diventa un business

  • Settembre 7, 2011 14:16

Aspettiamo centomila fedeli

  • Settembre 7, 2011 10:14

Troppi 2 milioni di euro per la visita del papa

  • Settembre 4, 2011 15:44

Spese per la visita papale è ora di appelli alla Chiesa

  • Settembre 4, 2011 09:53

USB: Contro il Papa? No a favore dei cittadini!

  • Settembre 3, 2011 16:34

Noi non troviamo scandaloso che l’amministrazione comunale si accinga ad onorare al meglio la presenza del Papa a Lamezia.
Per moltissimi cittadini cattolici quel giorno sarà un evento da ricordare ed è giusto che l’amministrazione comunale si adoperi affinché l’accoglienza sia degna dell’evento e faccia, quindi, tutto il possibile perché ciò avvenga.

Sbilanciarsi?

  • Settembre 1, 2011 22:03

Ratzinger, ma quanto ci costi?

  • Agosto 30, 2011 10:10

Il Papa all’ex Biofata

  • Agosto 25, 2011 16:07

Lamezia, illustrati dettagli visita Papa Benedetto XVI

  • Agosto 5, 2011 21:16

Lamezia Terme, 5 agosto –La visita pastorale del Santo Padre Benedetto XVI è stata oggetto di una partecipata conferenza stampa alla presenza del vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora, del prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e del sindaco Gianni Speranza, L’incontro è stata l’occasione per snocciolare cifre e dare indicazioni su quello che si appresta a diventare un evento storico per la città di Lamezia Terme e della Calabria. Da parte sua il vescovo, durante il suo intervento, ha voluto precisare come quella di Lamezia sia una visita pastorale e che il successivo incontro con i padri della Certosa sia una visita privata voluta dal Santo Padre. Il presule ha sottolineato il carattere eccezionale dell’evento per la città e di come lui stesso abbia avvertito, in questi giorni, un senso di forte attesa e partecipazione da parte dei fedeli lametini. A tal proposito, ed a titolo di esempio, il vescovo Cantafora ha annunciato come alcuni fedeli della comunità di Carlopoli stiano realizzando da tempo un albero di natale tutto lavorato all’uncinetto che sarà donato, assieme a tanti altri regali, al Santo Padre.
Per quanto riguarda l’organizzazione, il vice sindaco Francesco Cicione ha fornito alcuni dettagli come l’arrivo del Papa (attorno alle 9:20 in aeroporto) e la partenza in elicottero dallo stadio D’Ippolito alla volta di Serra San Bruno (commiato che dovrebbe avvenire attorno alle 16:00/16:30) . Ulteriori dettagli su percorsi e orari saranno decisi, soprattutto per motivi di sicurezza, nei giorni immediatamente precedenti la visita. La Santa Messa dovrebbe svolgersi, con ogni probabilità, sui terreni dell’Ex Biofata nell’area industriale lametina capace di ospitare fino a quasi 250.000 fedeli. Per il momento, le prenotazioni parlano di oltre 100.000 presenze con richieste che provengono anche da fuori regione e, più precisamente, dalla Sicilia, dalla Basilicata e dalla Puglia. Per quanto riguarda i costi, invece, sono stati già stanziati: 350.000 da parte del Comune per la ristrutturazione di San Domenico e della Cattedrale oltre 500.000 euro e altri 150.000 euro per pulire l’area, allestire palco e dotare l’area in cui sarà celebrata la Messa di alcuni servizi. Altri 500.000 euro sono stati devoluti dalla Regione Calabria mentre la Provincia di Catanzaro ha stanziato ulteriori 150.000 euro. Al Papa, infine, è stato annunciato, sarà dedicata una Chiesa, la famosa concattedrale che dovrà sorgere nell’area Api, e che porterà il nome di San Benedetto, cui il Papa è molto devoto. Per la realizzazione di quella che dovrà essere la chiesa più grande di Lamezia, e che si affaccerà su una piazza antistante Palazzo Maddamme, i fondi saranno ricercati all’interno della Comunità Episcopale. Dal canto suo il Prefetto ha sottolineato come per un evento così importante la sinergia tra forze dell’ordine, politiche e religiose sia fondamentale per la riuscita della visita pastorale.

lametino.it

E…state da pazzi

  • Luglio 30, 2011 18:00

Racconti  sparsi in una Calabria impazzita fra monnezza,speculazioni, migranti nascosti fra i turisti, porti condominiali, incendi, e su tutto la visita del Papa da 1 milione di euro.

E’ stata un estate da pazzi. Per fortuna con meno gente del solito, almeno il 30% in meno, una crisi che si e riversata tutta sulle case da fittare e non sugli alberghi che sono stati pieni da luglio a tutto agosto e di sicuro anche a settembre. Il mare è stato sostanzialmente pulito in gran parte dell’alto tirreno cosentino e questo ha favorito l’affollamento delle spiagge e del mare. Il crollo è stato , come al solito, nella gestione dei paesi. Traffico impazzito, spiagge sempre più privatizzate,monnezza a non finire un pò ovunque. Rivolte stile Napoli a Scalea, che ha visto blocchi stradali e bidoni rovesciati ed incendiati. E pensare che  Scalea, grazie al suo ex sindaco Mario Russo , ha offerto un sito per una discarica a soli un chilometro dalla cittadina, per vederselo poi chiuso per motivi igienico sanitari . Una discarica che doveva servire ben 18 comuni del tirreno e che il sindaco Russo volle a tutti i costi nonostante le opposizioni di ambientalisti e cittadini e che dopo diverse denunce ed una nostra inchiesta venne chiusa definitivamente. Ora tutti  cumuli di immondizia che attiravano prima migliaia di gabbiani ora sono coperti da strati di pietrame. Rimane incontrollato il traffico degli autospurgo nonostante l’ordinanza del prefetto di Cosenza che ne vietava la circolazione nelle ore notturne. Chi avrebbe dovuto controllare ? Fra incidenti stradali e morti sulle strade, fra la folla attorno alle discoteche di notte, fra l’enorme flusso di gente attorno alle sagre paesane, sempre piene , ci sarebbe voluto l’ esercito. Non bastano né i vigili urbani, né i carabinieri, né la polizia. Non si controlla un milione e più di persone in una striscia di soli 50 kilometri con lo stesso personale di 140mila abitanti invernali . Lo ha rilevato anche l’attore Ulderico Pesce che ha organizzato a fine agosto,  una protesta davanti l’impianto di San Sago a Tortora, e nella sua Rivello,  per protestare contro gli scarichi illegali che puntualmente avvengono lungo il fiume Noce.