La risposta del Comune sui rifiuti lasciati dopo visita Papa
Lamezia Terme, 15 ottobre – Dopo la denuncia, testimoniata dalle immagini, de il Lametino.it sulle condizioni in cui versa, dopo la visita del Papa, la zona ex Sir (ora intitolata a Benedetto XVI) , il Comune di Lamezia ha preso atto della situazione e ha diramato il seguente comunicato: “Il Comune di Lamezia Terme ha preso atto dello stato in cui è stata lasciata l’area che ha ospitato domenica 9 ottobre le celebrazioni in occasione della visita del Santo Padre. Sebbene l’area sia di proprietà della società Lameziaeuropa e di competenza dell’Asi (Area Sviluppo Industriale) della provincia di Catanzaro, mentre l’allestimento della manifestazione è stato a cura della Curia di Lamezia Terme che ha incaricato allo scopo specifiche aziende private, l’area non è stata ripulita al termine dell’evento. L’Amministrazione ha, quindi, dato disposizione di provvedere alla completa pulizia dell’intera zona”.
Bene, adesso non resta che aspettare che la pulizia venga effettuata, si spera al più presto possibile (sono già trascorsi sei giorni). Porsi e fare delle domande però è d’obbligo. Nel comunicato il Comune fa intuire un rimpallo di responsabilità tra il Comune stesso, l’Asi, Lameziaeuropa (tra l’altro una partecipata del comune di Lamezia) e la Diocesi (e suoi derivati, come le ditte private incaricate dalla curia allo scopo). Il comunicato inoltre fa intuire che il Comune si farà carico di lavori che, se la logica ha ancora un senso, non sarebbero quindi stati di sua competenza. Forse c’è stato un fraintendimento, un equivoco o un gioco delle parti (si tratta di spendere ancora). Va dato atto però al Comune di Lamezia di aver preso a cuore la situazione e di voler porre rimedio, facendo pulizia. Bene, purché anche questi lavori entrino però nel munifico capitolato di spesa che il Comune ha deliberato per la visita di Sua Santità.